Nella vita non è mai troppo tardi quasi per nulla. Non è mai troppo tardi per fare scelte importanti. Non è mai troppo tardi per seguire una nuova passione. Non è mai troppo tardi per chiedere scusa. Non è mai troppo tardi per perdonare. Non è mai troppo tardi per innamorarsi.
Ma, soprattutto, da qualche anno a questa parte, non è mai troppo tardi per… Divorziare
Sì avete capito bene! Divorziare…. Dirsi addio… Chiudere il capitolo… Bye, bye… Ognuno per la propria strada… Chi s’è visto, s’è visto…. Magari anche dopo 20 o 30 anni di onorato servizio matrimoniale alle spalle.
Lo dicono i numeri: dal 2013 al 2023 i divorzi tra coppie over 60 sono triplicati, da 3.692 a 9.913 e nello stesso anno, l’ultimo censito dall’Istat, i divorzi tra over 50 hanno rappresentato oltre il 20% di quelli registrati in un anno nel nostro paese.
Li chiamano “divorzi grigi”, come se poi i cinquantenni/sessantenni di oggi (uomini e donne, ben inteso) non avessero ormai l’abitudine di darsi un bel colpo di… pennellata al loro grigiore.
Che poi, diciamola tutta, non è che il dato di per sé ci sorprenda, quanti amici tutti noi abbiamo che, una volta sistemati i figli, dopo aver provato tutti gli sport indoor e outdoor del mondo, dopo aver comprato (e presto rivenduto) motociclette, aver affrontato viaggi mirabolanti alla ricerca del Sacro Gral della giovinezza perduta, rifatto il guardaroba per sembrare un eterno trentenne (con risultati a volte imbarazzanti), alla fine hanno deciso che bastavano solo a sé stessi…
E noi che nella categoria dei “quasi grigi” stiamo muovendo i primi passi, ne abbiamo parlato (e ci abbiamo parecchio scherzato su) nella nostra ora di chiacchiericcio che prende il nome di DiversaMente, ogni martedì dalle 19.30 alle 20.30, su Freedom Street Radio.
