Serata speciale a Human Container con Don Claudio Burgio, cappellano del IPM Cesare Beccaria di Milano, che ci ha guidati in un viaggio nel mondo dei giovani e della loro complessità.
Ordinato Sacerdote nel 1996 nel Duomo di Milano dal cardinale Carlo Maria Martini, viene nominato in seguito dalla veneranda fabbrica del Duomo di Milano “Maestro Direttore” della Cappella Musicale.
Nel 2000 lo troviamo a fianco e cuore dei giovani nella fondazione e gestione di “Kayrós”, comunità di accoglienza minorenni e maggiorenni in difficoltà sita in Vimodrone, Milano.
Don Claudio Burgio, insieme agli educatori della comunità, si fa quotidianamente guida e compagno nel percorso di riabilitazione che mira alla rinascita dei ragazzi.
La parola chiave è ASCOLTO, di quelli profondi, capaci di sconfinare e superare ogni pregiudizio, puntando alla vera conoscenza e alla creazione di relazioni autentiche.
Molti sono i linguaggi utilizzati per dialogare e raccontarsi, tra i quali la MUSICA, che fin dall’antichità si vede riconosciuta un potere terapeutico e che riveste enorme importanza nella costruzione del sé.
In Kayrós, tratto dal greco “momento giusto”, i ragazzi seguono un laboratorio musicale nel quale si esprimono intensamente scrivendo testi, componendo musiche, fino alla produzione di veri e propri pezzi musicali, alcuni dei quali hanno già incontrato la pubblicazione e l’apprezzamento del pubblico, portando in alcuni casi gli autori alla notorietà.
Ma Kayrós spazia e la troviamo impegnata nei laboratori teatrali che danno vita a veri e propri spettacoli i cui protagonisti sono gli stessi giovani della comunità, nelle docu-fiction che raccontano la vita in comunità e nei talkshow televisivi a puntate che esplorano differenti ed attuali tematiche e che hanno avuto come ospiti volti noti tra i quali Umberto Galimberti, Mara Maionchi, Max Pisu, Max Pezzali e Henry Winkler, il famosissimo “Fonzie” di “Happy Days”.
Basta dare un occhio al canale YouTube “Kayrós-onlus” per vedere la quantità di materiale artistico che la comunità ha saputo dare alla luce.
Non mancano poi le collaborazioni con grandi artisti del panorama musicale italiano attuale, come quella con Achille Lauro, che trova protagonisti del video del suo remix “Banda Kawasaki” proprio i ragazzi di Kayrós.
Dai suoi libri ai suoi convegni Don Claudio Burgio ci svela la chiave: “ascoltare il grido di dolore di tanti ragazzi senza giudicarli, promuovendo una cultura del bene che deve prevalere sul male”.