“Dévorame” – La nuova era di Fabio Gómez e le sue confessioni: “Oggi bisogna aver coraggio di danzare con le proprie ombre al chiaro di Luna”

COMUNICATO STAMPA GLOBALE

Passione, carne e spirito: quando la musica si fa desiderio

Madrid, 5 giugno 2025 – Dopo il successo planetario di “Don’t Ask Me Why”, autentico tormentone estivo nel 2024, Fabio Gómez torna con un brano destinato a riscrivere le regole del pop contemporaneo. Il nuovo singolo, “DEVÓRAME”, in collaborazione con il producer Starks, non è solo musica: è un atto carnale, un’esperienza viscerale, un racconto sensoriale che mette a nudo l’anima.

Quando la carne incontra il suono

In un’epoca dominata dalla velocità e dall’immagine, “DEVÓRAME” è un gesto radicale di lentezza sensuale, una dichiarazione di intenti che invita a sentire, toccare, divorare la realtà con il corpo prima che con gli occhi. “Siente tu piel contra mi piel y enciendeme”, recita uno dei versi più potenti del brano: un mantra che suona come ribellione intima in un mondo anestetizzato.

Dal punto di vista musicale, il singolo è un crocevia di latino raffinato, urban internazionale e pop elettronico d’autore, fuso con eleganza e tensione erotica. Le chitarre di Simone Rozza, dal timbro caldo e liquido, incorniciano una produzione al millimetro curata da Starks, fondatore del Faida Clan, noto per la sua matrice rap ma qui capace di reinventarsi in chiave sensoriale. Le percussioni tribali di William Garzón pulsano come battiti di cuore durante un amplesso interrotto solo dal respiro.

Una produzione globale per un messaggio universale

Registrato tra l’Italia, gli Stati Uniti e la Spagna, “DEVÓRAME” è figlio di un processo di produzione che tocca alcuni tra gli studi più prestigiosi del globo. Il pre-mix è stato realizzato ai leggendari Larrabee Studios di Los Angeles, che hanno visto nascere album storici di Michael Jackson, Beyoncé e Rihanna, mentre il final mix e il mastering portano la firma di Marco Zangirolami, produttore milanese del suono italiano di fama internazionale (Noize Recording Studio – Milano) che collabora con Big Fish da sempre e vanta di collaborazioni prestigiose Mahmood, Guè Pequeno, Sfera Ebbasta, Giorgia, Fabri Fibra, Elisa e altri.

Le voci sono state registrate da Alan Mesic, mentre il testo nasce dalla penna di Fabio Gómez e Mila Ortiz, autrice stimata già al fianco di Laura Pausini, Eros Ramazzotti, Tiziano Ferro e Andrea Bocelli. È proprio qui che risiede l’eccezionalità del brano: una scrittura poetica, carnale e profondamente spirituale, capace di trasformare la passione in un atto di consapevolezza emotiva.

Fabio Gómez: l’evoluzione di un artista totale

L’universo di Fabio Gómez non si limita alla musica: è un territorio esistenziale, una poetica del sentire che attraversa testi, produzioni, immagini. Dalle prime release indipendenti nel 2020 fino alle hit globali del 2024, la sua carriera è una continua metamorfosi: dall’eleganza urban di “Dirty Liar” al lirismo di “Let Me Be”, passando per la profondità melodica di “Siempre” e l’intensità spirituale di “Líbrame”.

Con “DEVÓRAME”, Gómez approda a una maturità artistica e carnale, dove corpo, mente e anima si fondono in un rituale moderno del desiderio. È la sua opera più consapevole, quasi mistica, che parla di carne senza essere volgare, di eros senza pornografia, di fame senza mancanza.

“Le foto e la foto della copertina sono state realiazzate da Francesco Dedola, amico di infanzia di Gómez“

Il videoclip: una sirena, un uomo, e la danza del desiderio

Girato tra le atmosfere underground di Madrid e i contrasti cromatici di Milano, il videoclip ufficiale – diretto da Domenico Buzzetti con lo stesso Gómez – è un cortometraggio visionario, ispirato all’immaginario mitologico e alle nuove forme di identità fluida. La protagonista femminile, La Malefique, è una sirena urbana che seduce e sfugge, simbolo di attrazione e perdizione. Il cast – con Pedro Carrera, Filippo Del Sole, Starks e I am Elle – costruisce un tableau vivente, dove ogni inquadratura è un simbolo.

È più di un video: è una danza tantrica, una coreografia di ombre e corpi che si sfiorano, si divorano, si rinascono. L’effetto è ipnotico, come se il tempo si rallentasse per lasciar spazio a ogni respiro.

Un messaggio per l’estate 2025: riscoprire il desiderio

Nel mondo musicale odierno, dominato da algoritmi e produzioni usa-e-getta, “DEVÓRAME” si impone come un gesto di rottura, un invito a riscoprire il piacere del tempo lento, della carezza vera, della connessione profonda tra i corpi. “È una canzone che non ha fretta”, afferma Gómez. “In un mondo in cui tutto viene consumato velocemente, DEVÓRAME è l’unico atto che può ancora salvare: quello di sentirsi fino in fondo, anche se fa paura.”

Il brano, già segnalato da diversi curatori editoriali, è presente su tutte le piattaforme digitali, accompagnato da una campagna visual audace, minimale e sensuale.

Una voce fuori dal coro

Fabio Gómez si conferma come uno degli artisti più eclettici e profondi del panorama europeo. Capace di passare con disinvoltura dal palco dei club ai microfoni delle radio internazionali, dalle produzioni intime a quelle ad alto impatto emotivo, è oggi un simbolo di autenticità in un’industria sempre più standardizzata.

Con “DEVÓRAME”, aggiunge un nuovo tassello a una carriera fatta di scelte coraggiose, di contenuti che parlano all’anima, e di una visione estetica coerente e potente. Più che un artista, Gómez è oggi un art director del desiderio, un cantore del corpo e delle sue verità.

MUSIC CREDITS

“DEVÓRAME” è una canzone che si ascolta con le orecchie, si vive con la pelle, e si ricorda con il cuore. Un atto di libertà emotiva, un morso d’anima.